LLC statunitense: la gestione aziendale

Avv. Maurizio Gardenal e Avv. Christian Montana Studio legale internazionale Gardenal & Associati in collaborazione con lo studio Smith,Gambrell & Russell, Atlanta (Georgia, USA)

Articolo pubblicato su “Diritto 24″, rubrica del Sole24Ore.com, 17 novembre 2014

Le LLC possono essere gestite direttamente dai soci (“member-managed”) o dai managers (“manager-managed”, Delaware Code, Titolo 6, § 18-402 (2013); Revised Uniform LLC Act § 407(a) (2006).
Nel primo caso (“member-managed”), i soci assumono tutte le decisioni che riguardano la gestione dell’azienda e ciascuno di loro ha facoltà di sottoscrivere documenti vincolanti per la LLC (Delaware Code, Titolo 6, § 18-402 (2013); Revised Uniform LLC Act § 407(b) (2006); Revised Uniform LLC Act § 301,2006).
Questa tipologia di gestione viene utilizzata normalmente dalle piccole imprese con un limitato numero di partecipanti ove tutti sono attivi nella conduzione del business.
La maggior parte delle LLCs, con un numero rilevante di soci, sono invece “manager-managed”. In tal caso, i managers hanno compiti non dissimili da quelli dei “directors” e degli “officers” di una Corporation e – a differenza dei soci – hanno, normalmente, l’autorità di vincolare la società (Delaware Code, Titolo 6, § 18-402 , 2013).
In proposito, merita evidenziare che nello statuto ( “Operating Agreement”) delle LLCs possono essere determinati liberamente le funzioni ed i limiti operativi dei managers così come i diritti da riconoscere ai soci. È possibile, per esempio, prevedere un’ampia e quasi illimitata autonomia dei managers, con facoltà per i soci di intervenire solo in relazione a temi specifici. Si può altresì stabilire un diffuso potere di intervento dei soci in sede di approvazione preventiva e/o successiva delle attività di competenza dei managers nonché stabilire diritti di tutela per i soci di minoranza.
La LLC può adottare una struttura composta da uno o più managers; può comprendere al suo interno anche un consiglio di managers con facoltà di delegare a propri incaricati (con un ruolo simile a quello degli “officers” nelle Corporations) la conduzione di attività “day-to-day”.
Le normative afferenti le LLCs non prevedono particolari disposizioni relative alle assemblee dei soci e/o dei managers (Delaware Code, Titolo 6, § 18-302, 18-404, 2013), le quali sono normalmente regolate nello “Operating Agreement”.
I presupposti per la convocazione e le relative procedure dovranno pertanto essere previste e disciplinate dalle parti in sede di redazione o di eventuale successiva modifica dello statuto, con le modalità che saranno ritenute più opportune.
Al fine di sopperire alla sostanziale assenza di disposizioni di legge, ai membri è concessa, pertanto, un’estesa autonomia nella redazione dello statuto. A tal proposito, è raccomandabile che i soci abbiano cura di prestare particolare attenzione alla composizione del testo dello stesso, inserendovi ogni più opportuna prescrizione.
Nella descritta situazione, si può affermare che le LLCs godono di una vasta flessibilità nell’ambito della scelta della struttura gestionale e dell’individuazione delle regole ritenute più confacenti per la conduzione dell’attività.
Sulla base delle suesposte considerazioni sarà necessario che la stesura dello “Operating Agreement” sia quanto più possibile improntata a criteri di chiarezza e certezza delle varie disposizioni ivi contenute, al fine, fra l’altro, di evitare, nel caso di lite, possibili indesiderate difficoltà interpretative da parte delle Corti.
Vigilanza e regolazione
Al pari delle Corporations, le LLCs non sono sottoposte a particolari attività di vigilanza e/o di supervisione, fatta eccezione per alcuni settori specifici.
A parte l’obbligo di presentare le dichiarazioni fiscali alle competenti autorità su base annuale, non è previsto che la società debba depositare i bilanci o rendere nota l’identità dei soci ad alcuna autorità pubblica.
Come per le Corporations, la vendita delle quote è sottoposta alle normative statali e federali in materia di titoli, che generalmente regolano le tipologie di investitori ai quali le quote possono essere offerte nonché le informazioni che la società deve fornire ai potenziali investitori.
Ai fini fiscali, in via di sintesi, si rileva che la Corporation può essere classificata “C” ovvero “S”. La differenza fra le due forme risiede nel fatto che nella prima si applica una doppia tassazione degli utili (sia a livello societario che in capo ai soci); invece la “S” Corporation è trattata come una “tax-trasparent partnership”, nel senso che i profitti e le perdite rilevanti fiscalmente sono “imputati” direttamente ai soci in proporzione alla loro partecipazione. Inoltre, preme evidenziare che le “S” Corporations possono essere costituite solo da cittadini/residenti statunitensi, mentre tale limite non è previsto per le “C” Corporations né tantomeno per le LLCs.
Dal canto loro, le LLCs presentano un regime fiscale simile a quello delle Corporations. Ai soci, infatti, è concessa la facoltà di decidere se optare per il sistema di tassazione tipico delle “C” Corporations ovvero adottare il regime della “tax-trasparent partnership”.
Nondimeno, ci limiteremo in questa sede solo a qualche cenno ai temi fiscali che richiedono una trattazione a parte.
È raro che una LLC sia quotata, tuttavia, non vi sono restrizioni legali in merito. Invero, sono presenti alcune LLCs quotate, riconducibili essenzialmente ad “hedge and private equity funds”. Giova evidenziare, in ogni caso, che la maggior parte delle società quotate negli Stati Uniti sono “C” Corporations, con sede legale nello Stato del Delaware. Nella prassi, pertanto, quando una LLC intende avviare una procedura di quotazione, molto spesso provvede a riorganizzarsi nella forma di una “C” Corporation (Delaware Code, Titolo 8, § 1-265, 2013).
La responsabilità dei soci e dei manager
Uno degli obbiettivi primari della LLC è quello di promuovere le attività di business assicurando un regime di responsabilità limitata (Delaware Code, Titolo 8, § 18-1011, 2013). Le norme che disciplinano le LLCs, pertanto, prevedono che i membri non siano responsabili per i debiti e le obbligazioni contratte dalla società (Delaware Code, Titolo 6, § 18-303 (2013); Revised Uniform LLC Act § 304, 2006), salvo casi particolari: per esempio qualora il socio abbia garantito contrattualmente per alcuni debiti o sia responsabile per una condotta illecita e colposa verso la società e/o nei confronti dei terzi e più in generale nei casi previsti dalle disposizioni di legge applicabili in materia, similmente a quanto previsto per le Corporations.
Il regime della responsabilità dei managers delle LLCs è affine in molti Stati a quello dei “directors” delle Corporations. Nondimeno, alcune normative statali consentono alle parti di modificare o eliminare le responsabilità dei managers con apposite disposizioni da formalizzare nello “Operating Agreement”.
Merita rilevare che tale esonero da responsabilità, contrattualmente rimesso alla libera discrezionalità delle parti, viene normalmente bilanciato dall’orientamento delle Corti, le quali, in virtù di vari precedenti giudiziali, hanno stabilito che anche in questi casi i managers sono ritenuti responsabili personalmente in presenza di una condotta lesiva dell’obbligo di “good faith and fair dealing” (Gerber v. Enterprise Products Holdings, LLC, C.A., n. 5989, del. 10 giugno 2013).. Pertanto, anche qualora nello “Operating Agreement” sia prevista la suddetta deroga a beneficio dei managers, costoro potranno sempre essere ritenuti personalmente responsabili dinanzi ad una Corte nel caso sia accertata una condotta finalizzata ad infrangere talune regole di comportamento assunte come inderogabili.
Cessazione e liquidazione
Le procedure per la cessazione e la liquidazione delle LLCs sono generalmente le stesse utilizzate per le Corporations.

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