CANADA: nuovi adempimenti per assumere lavoratori stranieri

di Maurizio Gardenal, Avvocato, Sara Marchese, Dottoressa, Studio legale internazionale Gardenal & Associati di Milano
Articolo pubblicato su “Diritto 24″, rubrica del Sole24Ore.com, 19 ottobre 2017

In Canada l’assunzione di personale qualificato dall’estero è resa più complessa dalle norme in essere (da ultimo modificate in data 28 agosto 2017) che pongono specifici adempimenti a carico delle imprese con l’intento di tutelare il lavoro “domestico”.

In linea generale, i datori interessati all’assunzione di “foreign workers” sono tenuti a conseguire un “labour market impact assessment” (LMIA) dalla autorità governativa federale che dovrà certificare la oggettiva necessità di ricorrere all’impiego di lavoratori stranieri in rapporto alla richiesta locale relativa alla tipologia di incarico.

Nella descritta situazione, le imprese dovranno rivolgersi in primis al mercato nazionale per accertare se siano effettivamente reperibili nel paese le maestranze corrispondenti al ruolo ricercato, prima di avviare la procedura per ottenere un LMIA.

Gli adempimenti richiesti si sostanziano nel pubblicare una serie di annunci presso alcune banche dati a ciò preposte.

Va detto che l’agenzia federale “Employment and Social Development Canada” (Service Canada o anche semplicemente Agenzia) che presiede alle procedure LMIA sta ricevendo un numero sempre maggiore di domande di assunzione e pertanto la tendenza è quella di rifiutare il benestare all’impiego dall’estero nel caso gli adempimenti previsti non siano eseguiti a regole d’arte.

Nel contesto dei requisiti richiesti e ritenuti di primaria importanza si segnala quanto segue.

Gli avvisi di selezione del personale devono essere pubblicati per un minimo di quattro settimane consecutive nei tre mesi che precedono la richiesta di una LMIA per impieghi di medio e alto reddito.

L’annuncio deve essere pubblicato nella apposita banca dati del lavoro governativa e quantomeno presso altri due mezzi di comunicazione sia di natura provinciale o territoriale sia in testate giornalistiche ovvero in altri siti specializzati a copertura locale e nazionale.

L’inserzione dovrà contenere non meno delle seguenti indicazioni: il nome della società, la sede, la qualifica e le mansioni, la durata del contratto, la lingua, la retribuzione prevista ivi compresi eventuali benefits, la località di impiego, le competenze richieste (ad es. curriculum studi ed esperienze di lavoro) e le informazioni di contatto.

La diffusione dell’offerta deve essere estesa sul piano nazionale e non limitarsi al territorio locale o alla provincia nella quale ha sede l’impresa.

Inoltre, l’annuncio reso noto nella “government’s Job Bank” deve restare attivo sino al definitivo rilascio o meno del consenso all’impiego di lavoratori esteri.

I datori di lavoro devono produrre presso l’Agenzia federale, nel corso della procedura LMIA, la prova documentale di avere svolto tutte le attività di selezione con le modalità anche temporali prescritte dalle nuove disposizioni.

Oltre alle regole di competenza federale occorre considerare che possibili variazioni o integrazioni potrebbero sussistere a livello locale come quelle che – ad esempio – sono in vigore con riferimento a determinate professioni nel Quebec.

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