Deciso calo negli USA degli accertamenti fiscali a carico delle società

di Maurizio Gardenal, Avvocato, Sara Marchese, Dottoressa, Studio legale internazionale Gardenal & Associati di Milano
Articolo pubblicato su “Diritto 24″, rubrica del Sole24Ore.com, 10 gennaio 2018

Gli avvisi di accertamento fiscale a carico delle società sono sensibilmente diminuiti nel corso degli ultimi anni: sulla base dei dati diffusi recentemente dal Internal Reveue Service ( IRS ) solo una percentuale di circa 1.1% delle dichiarazioni dei redditi societari ( tax returns) sono state oggetto di verifica fiscale ( Audit ) : la stima non si estende alle S corporations.
Un dato incoraggiante anche se per comprendere meglio occorre valutare le principali ragioni che avrebbero generato tale risultato che possono essenzialmente ricondursi alle seguenti:
a) I tagli al budget federale: le risorse del bilancio federale destinate al IRS si sono contratte di quasi $ 1 billion negli ultimi 8 anni e il personale deputato alle Audit si è ridotto di una percentuale stimabile nel 30 % a far data dal 2010.
b) A fronte della riduzione delle risorse finanziarie il governo federale ha promosso e introdotto nuove tecnologie informatiche per il controllo delle dichiarazioni che consentono di individuare e di correggere gli errori più comuni con la contestuale notifica delle eventuali penalità: a titolo esemplificativo i controlli afferenti i moduli W-2s, K-1s e 1099s sono ad oggi pressoché completamente gestiti in via elettronica anziché essere delegati al personale in forza presso l’agenzia.
c) Nella descritta situazione IRS ha potuto attivarsi maggiormente in ambiti nei quali si prospetta un rischio di elusione/evasione più elevato come, fra gli altri, quelli del transfer pricing e dei crediti per ricerca e sviluppo.
Va detto che la tendenza dell’agenzia federale è quella di non condurre accertamenti in ordine alle dichiarazioni che espongono perdite di esercizio ( net operating loss: NOL ) fatta eccezione per i casi nei quali il NOL si ripeta con continuità.
Se si ha ragione di pensare che una Audit possa essere avviata occorre considerare alcuni aspetti di natura generale che potrebbero nondimeno rivelarsi utili come:

TERMINE DI PRESCRIZIONE
IRS ha 3 anni di tempo a far data dal deposito della dichiarazione ( fatte salve alcune eccezioni ) per formalizzare eventuali contestazioni con aggravio fiscale.
I fattori dai quali trae origine l’apertura dell’indagine possono essere di varia natura anche se frequentemente l’accertamento viene notificato tra il diciottesimo e il trentesimo mese dopo la presentazione della dichiarazione.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Generalmente, la notifica di accertamento prevede la proposta di una data utile al soggetto accertato per concordare un incontro con l’agente incaricato dall’agenzia ( opening conference) e una richiesta di informazioni nota come Information Document Request (IDR).
In linea di principio la IDR contiene un invito a porre a diposizione le copie delle dichiarazioni dei redditi, dei registri contabili, una scheda illustrativa della governance della società e, se del caso, indicazioni relative alla dinamica del transfer pricing. Nel corso della opening conference l’agente federale dovrà essere inoltre relazionato in ordine al business condotto dalla società, alla storia e alla struttura organizzativa della stessa.
Vale ricordare che, normalmente, IRS può richiedere solo informazioni di cui la società sia già in possesso mentre ha facoltà di intervistare testimoni e ottenere informazioni presso terze parti come ad esempio istituti di credito, enti finanziari, fornitori.

ESTENSIONE DELLA PRESCRIZIONE
Accade frequentemente che IRS chieda una estensione della prescrizione nel corso dell’accertamento che tuttavia è posta su base volontaria e pertanto la società è libera di aderire o meno alla proposta. In tale contesto la società dovrebbe chiarire i motivi per i quali l’estensione si rende necessaria, quali sarebbero le attività specifiche da svolgere e quando si prevede che l’accertamento abbia effettivamente termine. Si potrebbe anche considerare l’ipotesi di concedere una estensione più breve rispetto a quella richiesta ovvero limitare la stessa all’esame di temi determinati con esclusione di altri.

MEZZI DI IMPUGNAZIONE
Se l’agente ha formulato una contestazione che non sembra condivisibile è facoltà della società fissare un incontro con quest’ultimo o con un supervisore per riconsiderare possibilità di composizione amichevole. E’previsto inoltre il diritto di formulare istanza all’organismo gerarchicamente superiore all’interno della struttura della IRS.
Laddove invece la vertenza non si concluda si prospettano due opzioni: a) inoltrare una contestazione con richiesta di incontro presso lo IRS Office of Appeals ovvero b) avviare una procedura presso l’autorità giudiziaria.
I contribuenti, in linea generale, preferiscono rivolgersi allo Office of Appeals anche perché l’azione giudiziaria comporta costi più elevati e una tempistica più incerta.
Lo Office of Appeals è un ente indipendente all’interno di IRS incaricato di comporre bonariamente contenziosi tributari nel tentativo di scongiurare l’avvio di procedure giudiziarie. Sebbene le statistiche possono variare frequentemente si può affermare che tendenzialmente più del 90 % delle contestazioni vengono risolte presso gli uffici of Appeals.

CONCLUSIONI 
La natura della procedura che è informata, come si è visto, ad uno scambio essenzialmente “consensuale” fra IRS e contribuente non deve indurre a ritenere che gli effetti di eventuali inadempienti fiscali di qualsivoglia sorta siamo meno pesanti rispetto ad altri paesi.
Pertanto, può essere preziosa, soprattutto se si tratta del primo accertamento, l’assistenza di un esperto della materia per interloquire al meglio con gli agenti IRS allo scopo, fra l’altro, di concertare i temi di indagine e le modalità operative della Audit ivi compresa la ragionevole durata della stessa.

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